oggi ho avuto un bambino

oggi ho avuto un po' troppo tempo libero al lavoro.
quindi ho fatto un bambino.
ora il mio bambino ha bisogno di una storia. cerco una storia da raccontare senza parole, al massimo un paio di tavole (facciamo cinque?).
ci sentiamo presto,
m.

innamoramento in tarda serata
(se cliccate su ogni parolina, vedete una cosa proprio bella, che vorrei avere fatto io ma che non ho fatto io, mannaggia)

esiste un solo modo per tenere ferme le persone

e permettere loro di vivere.

non passare per il bosco

all'improvviso ci sono due amman.
hanno fatto un buco in mezzo, nel centro, all'interno. in questo buco ci sono delle persone, in questo buco ci sono delle cose che parlano, che dicono delle cose, da mesi, da sempre.
a due ore da qui, in un altro paese, ci sono altre persone che parlano, da mesi, da sempre.

alla fine siamo sopravvissuti tutti

[per la cronaca, questa non è la versione definitiva, ma questa è quella che sono riuscita a caricare, quindi...]
per me è finita qui, per gli altri inizia ora.
divertitevi!

da dove sto chiamando/2011

l'unica cosa che ho è la bellezza del mondo

lista degli innamoramenti di oggi, 14 marzo 2011:
1) il vigile urbano con tanto di caschetto blu all'incrocio tra abdali, shmeisani e il circolo interno
2) chi è tornato dalle ferie e da lontano mi aiuta a non perdermi nelle baraccopoli
3) l'arabo bello che vende i fiori al semaforo vicino all'ufficio
4) il tizio che aspettava il taxi al secondo circolo con me e pur essendo arrivato prima di me, mi ha cavallerescamente ceduto il primo che si è fermato davanti a noi

poi ci sono
i bambini che giocano a calcio vicino a casa mia facendo le porte con giubbotti e zaini come in ogni altra parte del mondo
la colazione al sole di questa mattina
guccini che salta fuori dal computer all'improvviso qui dopo circa mille anni
le liste di cose piene di crocette sulle cose già fatte
la sera che arriva
domani che arriverà

(prima o poi rubo una connessione migliore e programmo i prossimi cento post di disegnini)

ho un milione di disegni da caricare e questo maledetto coso non funziona
ho un milione di cose da fare e sono io quella a non funzionare
sono una fabbrica per perdere tempo, ecco cosa sono

della musica degli anni Ottanta

(ovvero: non si esce vivi dagli anni Ottanta)
traduzione simultanea de La Isla Bonita dall'inglese/spagnolo all'arabo in un taxi bloccato nel traffico

dopo il sole, la tempesta, il vento, di nuovo il sole. ora aspettiamo la neve.

lo so che è una cosa vecchia, già pubblicata altrove.
ma
1) l'argomento calza a pennello (puà). stanotte un muro d'acqua, dalla preghiera dell'alba a poco fa sole, ora vento e dicono che mercoledì nevica...
2) non ho tempo per fare molto perchè 'qualcuno' mi ha mollato un bidone (io l'ho preso di buon grado, siamo sinceri) e mi ritrovo piena di lavoro, dalla mattina alla sera. passo la mattina in ufficio pensando a quello che farei se non fossi in ufficio, poi esco dall'ufficio e sono talmente stanca per tutti i pensieri fatti, che finisce che svengo sul divano guardano orribili programmi alla tv italiana.

e niente
volevo solo dire che la vita è strana, che il tempo in montagna cambia velocemente, che i concetti di tempo e spazio sono relativi, che i pesi vanno suddivisi per tutte le braccia che si tendono per aiutarti perchè non puoi fare tutto tu cacca, che i canadesi sono strani, che martin è un ranocchio bellissimo e che è già ora di andare.

avrei voluto et della tristezza

avrei voluto postare i disegnini nuovi, ma la rete non collabora e non carica. ah, c'è anche da dire che li ho dimenticati quasi tutti in un'altra casa.

la tristezza è remove the pack from the freezer and peel the plastic layering from it. put it in the microwave for 5-8 minutes and then it will be ready to serve. di sabato sera. e domani è di nuovo ufficio.

que de noche la noche en ammán, no?

quando apri le porte ad amici che prima non erano tanto amici poi quando vanno via ti mancano come se fosse sempre stati i tuoi migliori amici

(non so come ma la persona meno informatica sulla faccia della terra è riuscita a far funzionare il collegamento internet di casa mia)

e niente
volevo solo dire che nell'ultima settimana sono praticamente morta e rinata (non sono proprio un fiore ma almeno respiro), è nato Martin, g è tornato dal viaggio, qualcun altro ha concluso il suo, di viaggio, portandosi via un po' del mio, di viaggio (a riprova che la teoria sulla pirateria è una grnadissima cazzata) e appena ho tempo ricomincio a postare un po' di disegnini.

solo questo.
ciao.