27.12.11

(leggo tra i commenti)

catervata di commenti spam.
sembrano scritti dai miei studenti!

dalla mia cucina

il mondo sta male. c'è un'epidemia generale. io la guardo dalla mia cucina, bevando un caffè e parlando con persone che riconoscono anche loro la malattia.





non c'è una cura alla malattia del mondo.

19.12.11

disegno di me che leggo sul divano
[qualcuno è arrivato qui cercando quella cosa lì. prometto che appena ho tempo te lo faccio, un disegno di me che leggo sul divano]

(riflessione poco interessante sulla vita e sul genere umano)_2

se ti dispiace allora, forse, ti interessa (cit.)
ni.
mi dispiace che non mi interessi.
mi dispiace che mi dispiaccia.

ho scelto di fare quello che faccio adesso perchè lo volevo fare. non è stato facile deciderlo perchè suonava come la cosa più assurda del mondo. e poi si è rivelata la scelta migliore che potessi fare. la mia vita è magicamente diventata migliore.
lotto tutti i santi giorni perchè resti così.
mi piace arrabbiarmi con il computer che si impalla invece che scazzare con colleghi imprecisi o pigri.
mi piace poter iniziare a lavorare in pigiama e senza essermi nemmeno lavata i denti.
mi piace poter organizzare il mio lavoro nell'arco delle 24 ore (che se le si usa bene, non sono mica poche).
mi piace confrontarmi, ricevere critiche e commenti costruttivi, lavorare assieme per far meglio. tutti.

il fatto che sulla terra ci siano persone così piccole da stare nel culo esattamente come il dito più nodoso, unghiato e secco...ecco, questo mi dispiace. ancora di più mi dispiace che queste persone piccole incrocino la mia strada e mi tolgano il sonno.

e la parte bella è che domani mattina, io, posso infilarmi nel letto, recuperare il sonno perso, e svegliarmi di nuovo in quella meraviglia che è la mia vita. io.

tiè!

1.12.11

ilcassetto_1

colonna sonora_29

Te Lo Leggo Negli Occhi by Franco Battiato on Grooveshark



Finirà me l'hai detto tu
ma non sei sincera,
te lo leggo negli occhi
hai bisogno di me.
Forse vuoi dirmi ancora no
ma tu hai paura,
te lo leggo negli occhi stai soffrendo per me.
E nei tuoi occhi che piangono
mille ricordi non muoiono
perdonami se puoi
e resta insieme a me.
Tra di noi forse nascerà
un amore vero,
te lo leggo negli occhi
tu lo leggi nei miei.
Ma non sei sincera
te lo leggo negli occhi
stai soffrendo per me.
E nei tuoi occhi che piangono
mille ricordi non muoiono
perdonami se puoi
e resta insieme a me.
Tra di noi forse nascerà
un amore vero,
te lo leggo negli occhi
tu lo leggi nei miei.
sicuramente perchè li avevi scritti tu (cit.)

colonna sonora_28

Life's a piece of shit when you look at it


Some things in life are bad
They can really make you mad
Other things just make you swear and curse.
When you're chewing on life's gristle
Don't grumble, give a whistle
And this'll help things turn out for the best...

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...
If life seems jolly rotten
There's something you've forgotten
And that's to laugh and smile and dance and sing.
When you're feeling in the dumps
Don't be silly chumps
Just purse your lips and whistle - that's the thing.

And...always look on the bright side of life...
Always look on the light side of life...
For life is quite absurd
And death's the final word
You must always face the curtain with a bow.
Forget about your sin - give the audience a grin
Enjoy it - it's your last chance anyhow.

So always look on the bright side of death
Just before you draw your terminal breath
Life's a piece of shit
When you look at it
Life's a laugh and death's a joke, it's true.
You'll see it's all a show
Keep 'em laughing as you go
Just remember that the last laugh is on you.

And always look on the bright side of life...
Always look on the right side of life...
(Come on guys, cheer up!)
Always look on the bright side of life...
Always look on the bright side of life...
(Worse things happen at sea, you know.)
Always look on the bright side of life...
(I mean - what have you got to lose?)
(You know, you come from nothing - you're going back to nothing.
What have you lost? Nothing!)
Always look on the right side of life...

19.11.11

piove

oggi sotto la pioggia mi sono innamorata di lui.

tento di iniziare a fare delle cose.
ne vorrei fare tante oggi ma piove.
magari rimando.

14.11.11

è questo_2

è novembre

è questo

è come leggere un libro.
all'inizio fai fatica, sono tante pagine, può essere interessante. oppure no.
a metà è perchè sei a metà.
verso la fine hai talmente tante pagine dietro che non te le ricordi tutte. ne ricordi alcune. alcuni passaggi li hai completamente dimenticati. hai in testa frasi intere e parole isolate.
quando lo finisci, lo metti al suo posto e lui se ne sta lì, chiuso, una parte della tua vita, del tuo tempo, che ora sembra così inutile.

ecco, è questo.
alla fine sono quasi contenta di averlo capito.
una brava persona
(ne scriverò presto)

21.10.11

lsb_1



inizio da qui.

(ringrazio per la foto chi l'ha fatta e chi poi l'ha lavorata)
(la faccia, quella è mia)

17.10.11

questo post non ha un titolo

perchè è un po' il riassunto del giramento di palle della sottoscritta nelle ultime ore.
sabato qui è festa, non si lavora.
un'amica mi dice che anche amman partecipa al 15ottobre del mondo mondiale. figo.
qui la gente scende in piazza TUTTI i venerdì, marcia per diverse centinaia di metri chiedendo cose reali, fattibili, pratiche. da febbraio. tutti i venerdì.

sabato non c'era molta gente ad amman. in compenso hanno sparato sulla folla durante un sit in a nord della città. così, tanto per gradire. una trentina i feriti.

da dove sto chiamando, ho seguito gli eventi di roma. e mi sono girate le palle a mille. volendo scartare l'ipotesi degli infiltrati (che poi anche se fosse, il mio ragionamento non cambierebbe di una virgola), mi domando come mai in italia le cose si capiscano sempre male. questa volta era facile: si va lì, ci si siede, si mangia un panino con gli amici, si fanno due parole con degli sconosciuti. e non ci si muove. bruciare tutto (che poi mica era tutto) ha avuto come unico effetto quello di far alzare la gente e farla spostare. a manganellate. sotto una pioggia di lacrimogeni. un sabato pomeriggio di ottobre.

c'è gente nel mondo che va in galera per difendere le proprie idee. e buttano via la chiave.
c'è gente nel mondo che si dà fuoco nel tentativo di far comprendere anche solo lontanamente agli altri quanto profondi possano essere il dolore, la disperazione, la rabbia.
c'è gente che si fa portare via di peso dalle piazze, trascinata per terra, grattuggiata sull'asfalto.

questa mattino mi ritrovo a far conversazione commentando post su fb di ispirazione fascista (mica vaga, eh, chiariamolo subito. l'autore del post si chiama 'Italia fascista', eh). mi si rinfaccia di essere scappata. si prendono le distanze dalla politica. si accusano sinistre estreme.

che tristezza. che amarezza.
sono sempre più convinta che l'italia sia un gran bel posto.
per farci le vacanze.
due settimane all'anno, non di più
e a parlamento chiuso.
e albertosordi ve lo meritate.

working@home


29.9.11

colonna sonora_21



credo che avessi ragione tu.
il pollo mancava poco che si alzasse e se ne andasse (ma aspetto domani per dirtelo)

15.9.11

mi hanno scritto una favola

ora che abbiamo finito traslochi e sistemazioni, possiamo dedicarci (tutti) a vivere la vita e a giocare coi sogni, nostri e degli altri.
vi amo tutti.

6.9.11

mi proponi un lavoro
me lo togli 24 ore dopo perchè non ti rispondo alla mail
lo affidi ad un altro
quell'altro non ti risponde al telefono
ora mi dici che se voglio il lavoro è mio, sempre che quell'altro continui a non rispondere
e mi metti pure fretta 

la disoccupazione è una brutta cosa.

5.8.11

la teoria pirata

la gente si racconta un sacco di cazzate. poi finisce per crederci, a tutte.
io non faccio eccezione.

la teoria pirata, come più volte ricordato anche qui, prevede obbligatoriamente il non ritorno.

io che ho studiato i classici latini e greci so tutto dei nostoi.

tornare dopo un anno, e soprattutto dopo QUESTO anno, è terribile.
è un errore che difficilmente rifarò.

28.7.11

perifrasi



questa è sua (che ha fatto l'asilo con dio).
che brutto paese il nostro.

mompracem


sabato parto e non ho preparato niente.

schizzo pirati, corsari, tigri.
salgari scriveva di malesia senza esserci mai stato. non mi risulta che swift sia mai stato a lilliput o ariosto sulla luna (forseforse carroll nel paese delle meraviglie, lui sì che ci è stato).

quando ero più piccola mio padre mi raccontava di yanez, di tremal-naik, dei moschettieri, della relazione tra patroclo e achille.

ho fatto poco tutto il giorno e non ho niente da dire.
ho comprato il pupazzino di legno per smetterla di chiedere ad amici e colleghi di mettersi in quella posizione lì, fermi così, sposta un po' la mano.

non fumo da due giorni. mi sento come zeno cosini.

25.7.11

pare che

io abbia finito il trasloco.

ora mi manca solo di andare nottetempo, infilare sotto la porta della vecchia strega schifoschifoschifo la chiave e tanti saluti. (sono alla ricerca del gene malato che si attiva solo nel momento in cui dai in affitto una tua proprietà: c'è un clic che scatta nella testa di queste persone, che magari prima erano anche delle brave persone, e poi clic.)
certo, c'è ancora quella cosina da sistemare...la questione del quadro rotto, ma sono sicura che ora della fine della giornata tutto andrà a posto.

ho comprato la torta al cioccolato da motta, mentre tornavo qui. figo.




sua, ma mi sembrava la giusta illustrazione per questo mio ultimo mese)


[una considerazione a margine: non so più leggere. l'abitudine a guardare solo le figure mi ha fatto perdere la capacità di concentrazione e di comprensione per la parola scritta. leggo due righe, poi salto, vado sotto, leggo solo i dialoghi, se non c'è un fumetto attorno faccio fatica a capire chi parla e con chi. niente, era solo per dirlo.]

23.7.11

lista_colonna sonora_17

- disegnare i pirati
- preparare il concorso portoghese
- finire l'odiosa traduzione
- scrivere un romanzo
- fare come che sto preparando il viaggio turco e quello italiano
- finire il trasloco
- fare le mille interviste che mi sono rimaste lì
- finire una a caso delle cose che ho iniziato nell'ultimo anno
- trovare qualcuno che mi bagni la foresta che mi sono tirata in casa mentre sarò via

e poi mi sono innamorata di lui, cioè, mi sono svegliata che già ero innamorata

22.7.11

proprio quando pensavo d'aver perso tutto


ecco che mi ricordo dove ho messo le cose.
questo qui sopra è il motivo per cui sono sparita per così tanto tempo.

se riesco ad eliminare quella zitella odiosa della mia vecchia padrona di casa, poi posso dire che tutto va bene.



17.7.11

pare che sia anche tornato internet a casa.
peccato che tra riparazioni e traslochi, io abbia perso un sacco di roba, lavori e lavoretti compresi.
bello.

ora, quando mi passa la rabbietta, vedo di combinare qualcosa di sensato.

16.7.11

7al almushkila

devo sistemare ancora due o tre (mila) cosette, poi torno, lo giuro.
(era solo per rassicurare le due o tre persone che si sono preoccupate)
cioè, niente, sono viva.

29.6.11

otto ore a partire da adesso

una oggi e sette domani. poi basta.
questa e' la soddisfazione delle decisioni prive di senso.
vaffanculoculoculo.

28.6.11

nonostante

stamattina scendevo le scale di casa per venire al lavoro e la marcia funebre che mi girava in testa e' stata spazzata via da fairuz che usciva dall'appartamento del piano di sotto.

c'e' qualcosa qui, nonostante tutto, che mi spinge a restare piu' sveglia, a pensare piu' velocemente, a disperarmi e a cercare soluzioni quasi nello steso momento.
all'ombra degli ulivi, il mondo immobile gira piu' velocemente.

27.6.11

essere umano

gli esseri umani sono i soli animali che fanno figli di proposito, si tengono (o meno) in contatto, festeggiano i compleanni, sprecano e perdono tempo, si lavano i denti, provano nostalgia, puliscono le macchine, hanno religioni, partiti politici e leggi, tengono souvenir, chiedono scusa di un torto commesso ad anni di distanza, sussurrano, hanno paura gli uni degli altri, interpretano sogni, nascondono i genitali, si depilano, seppelliscono 'capsule del tempo' per i posteri e possono scegliere di non mangiare qualcosa per ragioni di coscienza.

Jonathan Safran Foer, Se niente importa, Guanda, pag. 72  

leggo e diffondo_bando di concorso

25.6.11

tutto finisce_traslochi


è finito il corso. settimana prossima finisce il lavoro in ufficio. fra un mese il contratto d'affitto.
tutto è confuso ma non riesco a capire cosa togliere per semplificare.

giordanità significa colazionare a mezzogiorno al sole, pranzare alle cinque del pomeriggio e cenare a mansaf alle quattro del mattino.
buon appetito!

22.6.11

da dove sto chiamando

- scrivo dall'ufficio, intuendo la natura dei bottoni per posizione e radice delle diciture in arabo
- l'altro giorno camminavo per il centro citta' e pensavo alla fortuna di non essermi mai integrata davvero e di non poterlo fare. posso passeggiare in centro schivando bambini moccolosi e immondizia con lo stesso identico animo con cui mi chiudo in un centro commerciale a comprare caffe' per la moka e pasta per lasagne
- ieri ho fatto colazione al sole di un tavolino all'aperto, con falafel, hummus, cetrioli sott'aceto e te' alla menta
- mi preparo al pomeriggio di telefonate che, secondo il mio piano d'azione, dovrebbe poi permettermi di organizzarmi un po' meglio la vita
- ho disegnato, lo giuro, ma non ho avuto tempo di postare
- mi piacerebbe vedere pubblicati i disegni di una mia amica scema che continua a nasconderli in casa (e a me mi tocca andare fin la' per poterli vedere!)
- tento di pensare ad una storia

16.6.11

non disegno perchè cerco di organizzare la vita. appena ho finito, riprendo a disegnare, promesso.
baci.

30.5.11

il microscopico mondo della marta: inizia e finisce nel mio ombelico.

[e poi c'è anche questo, che a leggerlo ti pare di sentirne il profumo]

[senza parole]

c'è un evidente problema di comunicazione.
c'è un evidente problema di interpretazione.

c'è chi non sa scrivere e chi non sa leggere.

26.5.11

ci sono azioni e ci sono reazioni.

 non dormo, non penso

mi sono persa e non so se ho voglia di farmi trovare. non so da chi farmi trovare. sono stanca di parlare, chiedere, spiegare.
due settimane e bon, fine.

22.5.11

(non ti preoccupare, tanto ci sono io che te lo ricordo mentre ti riordino i calzini)








ho fatto delle cose tra ieri e oggi.
poi ho chiesto a sorano un bacio invece di un gelato.

una mia amica mi dice sempre che tutti abbiamo bisogno d'amore, in entrata e in uscita. ecco, mi piacerebbe che quando le dice, 'ste cose, poi si ascoltasse lei stessa.


18.5.11

a dettare i tempi del tuo essere

che poi dopo una giornata così (sono pure passata sotto ad una scala, nel pomeriggio, così, per sfidare la sorte) torno a casa dopo una serata così e trovo una mail che arriva dall'altra parte del mondo, di una che vive con la corrente razionata ma che mi deve dire per forza che tutto andrà bene e che mi vuole bene a prescindere.
cazzo, sono cose...

17.5.11

schifodì



(il titolo l'ho rubato a babi)

perdo pezzi
la mia capa mi accusa di nefandezze indicibili
salto il pasto
c'è l'ennesimo bambino che vuole nascere senza di me
e ci sono quelli che crescono senza di me
tempesta di sabbia e cappa di umidità
il mio insegnante di tromba mi dimentica
chiamo persone che non mi rispondono e non mi richiamano
internet non funziona, poi funziona poi no poi sì poi no
adesso esco e vaffanculo


12.5.11

a quest'ora




ci ho provato e non ci sono riuscita.
sono uscita, ho fumato. ho ascoltato la voce di amman a quest'ora. non è vera la storia delle chiamate alla preghiera registrate. almeno non a quest'ora. tutto è un po' più lento e un po' più silenzioso a quest'ora.

9.5.11

tipi e tipologie


un amico una volta mi disse che nel mondo ci sono solo sei, al massimo sette tipi di persone. quello che le rende diverse è la diversa combinazione tra le stesse sei, al massimo sette caratteristiche. quindi, dopo un certo numero di anni, capiterà sempre di ritrovarsi davanti la stessa persona. non la stessastessa. ma una uguale.

un amico (diverso da quello di prima) una volta mi chiese come fosse possibile che io mi stupissi sempre così tanto delle cose, se le vedevo arrivare con ore, giorni, settimane, mesi di anticipo.

è la stanchezza che mi frega. mi distraggo e zac.

priorità vs aspettative


a volte credo che le incomprensioni nascano da conflitti tra priorità e aspettative.

non riesco a dormire. ho finito le sigarette e difficilmente domattina riuscirò a comprarle. non ho preparato la lezione per domani sera e non ho lavato i piatti. non ho suonato, non ho preparato le bozze, non ho comprato l'acqua ed è finita anche la birra. non ho fatto il bucato, non ho studiato, non ho messo in ordine.