24.4.11

If you can share with me a copy of your passport

una volta a casa ho acceso la radio.
summertime. la qual cosa mi ricorda che devo studiare, altrimenti domani steve la tromba me la suona in testa.
poi bandiera banca. la qual cosa mi ricorda che alle volte anche arrendersi è un modo per lottare.

guardo la chiave che pende sola dalla porta.
dove sono le tue amiche? pericolosamente sparse in tasca.
la cosa vietata di oggi non era il telefono cellulare, non erano le spille da balia, non era il risvolto dei pantaloni, non erano gli occhiali da vista, non erano le forcine, non era la catenina, non erano gli anelli, non erano gli orecchini.
la cosa vietata di oggi era l'anello delle chiavi.
perchè? perchè sì, perchè la cosa vietata di oggi era l'anello delle chiavi, basta.

seduta tra le altre donne, digrignavo i denti.
c'era la bambina che ho incontrato anche domenica scorsa. mi ha fatto ciao con la mano sorridendo.

tre uomini seduti in disparte sono stati fatti alzare in malo modo perchè non erano seduti nel posto giusto.
una vecchia è stata mandata via perchè si lamentava rumorosamente che non l'avevano avvisata del trasferimento del figlio.

ci sono cose che mi superano, mi stancano, mi lasciano schiacciata a terra senza forze. e senza forse. ho finito le giustificazioni, le ragioni, i tentativi di comprensione. sto per finire che l'indifferenza.

If you can share with me a copy of your passport. forse non volevo arrivare a questo punto. non so se ho scelto bene. non sono nemmeno sicura di aver scelto. non so se ho scelto il meglio per me e per le persone che mi stanno attorno.

 

Nessun commento:

Posta un commento